Adl Consulting è una società di consulenza strategica, public affairs e comunicazione istituzionale specializzata in attività di lobbying, advocacy e change management. Dal 2012 sosteniamo il decision-making basato sui dati e promuoviamo il #DigitalLobbying nel settore.
Il “Digital Lobbying Blog” è uno spazio digitale dove il nostro Team mette a disposizione di tutti i professionisti di settore approfondimenti su questioni emergenti nazionali e internazionali, innovazioni e best practice.
La nostra Academy è una piattaforma dedicata alla formazione di esperti in affari istituzionali e regolatori, dirigenti, giornalisti e collaboratori parlamentari. I nostri corsi, tenuti da docenti qualificati ed esperti di settore, formano figure professionali con un elevato grado di specializzazione, capaci di operare sul fronte delle relazioni istituzionali e dei public affairs attraverso tecniche e strumenti innovativi interdisciplinari.
Introduzione
Promuovere ed applicare i principi del Digital Lobbying nelle attività di Public Affairs richiede un costante studio e conoscenza degli strumenti a disposizione dei professionisti del settore. Questo approccio diventa ancora più essenziale e urgente di fronte alla crescita importante e repentina dell’Intelligenza Artificiale (IA).
Tra i diversi settori impattati dall’IA, infatti, quello del lobbying e Public Affairs registra un utilizzo diffuso, con oltre il 75% dei professionisti dei Public Affairs che afferma di fare uso di strumenti di IA in task giornaliere, come ricerca, editing e creazione di contenuti, o anche traduzione¹.
Come sottolineato nella guida Intelligenza Artificiale Generativa nei Public Affairs: istruzioni per l’uso pubblicata nell’estate 2023 e come reiterato nella metodologia del Digital Lobbying, in ADL Consulting concepiamo e utilizziamo gli strumenti di Intelligenza Artificiale in un’ottica human & tech di intelligenza aumentata, a garanzia della qualità dei risultati e dell’analisi, cercando di coglierne i vantaggi più significativi e consci dei rischi che ne possono derivare.
Tuttavia, l’adozione dell’IA non è priva di ostacoli. Il successo dell’IA nei Public Affairs non dipende solo dalle sue capacità tecniche, ma anche dalla volontà delle persone di accoglierla e utilizzarla con efficacia. La diffidenza nei confronti dell’IA è un fenomeno diffuso: secondo Forbes Advisor, il 77% degli americani teme che l’IA possa ridurre l’occupazione nei prossimi 12 mesi, mentre il 80% teme per la sicurezza dei propri dati personali. Inoltre, una ricerca YouGov ha rivelato che quasi la metà degli americani crede che l’IA possa arrivare a costituire una minaccia diretta per l’umanità.
In questo contesto, i principi di responsabilità e consapevolezza rappresentano i pilastri fondamentali per l’utilizzo dell’IA nei Public Affairs. Pertanto, a partire dalle migliori pratiche quotidiane e su una recente ricerca di ADL Consulting, questo articolo si propone di delineare le opportunità e i rischi dell’uso dell’IA, per poi fornire soluzioni pratiche che promuovano un uso sicuro e responsabile nel nostro settore di consulenza strategica.
Perché c’è diffidenza rispetto all’intelligenza artificiale?
In un articolo pubblicato su Harvard Business Review Italia nell’ottobre 2024, Julian De Freitas, Assistente presso la Harvard Business School, ha esaminato le ragioni per cui molte persone sono restie ad adottare strumenti di Intelligenza Artificiale. Le principali preoccupazioni riguardano il rischio di perdita di posti di lavoro, la sicurezza dei dati personali e persino timori apocalittici su un futuro in cui l’IA potrebbe rappresentare una minaccia per l’umanità.
Le ricerche hanno individuato cinque ostacoli psicologici che frenano l’adozione dell’IA:
Le persone percepiscono l’IA come un’entità opaca e imprevedibile, incapace di comprendere il contesto emotivo e sociale, e spesso la associano a un rischio per la sicurezza dei dati e la stabilità del mercato del lavoro. Inoltre, la resistenza all’IA varia a seconda del contesto culturale: ad esempio, mentre in Giappone la tecnologia è più accettata grazie a una visione che attribuisce un’anima agli oggetti, nei Paesi occidentali prevale la diffidenza.
Per superare queste barriere, le aziende più innovative adottano un approccio graduale, migliorando la trasparenza degli algoritmi, integrando il supporto umano nell’uso dell’IA e personalizzandone l’applicazione in base alle specificità del settore e della cultura aziendale. Una comunicazione efficace sui benefici della tecnologia, unita a un modello di intelligenza aumentata in cui l’IA affianca, ma non sostituisce, le competenze umane, è essenziale per favorire la fiducia e l’accettazione dell’innovazione.
Opportunità
A titolo esemplificativo e in maniera sintetica e concisa, le opportunità dell’IA che abbiamo identificato, specialmente nella redazione di Intelligenza Artificiale Generativa nei Public Affairs: istruzioni per l’uso, sono riconducibili a quattro ambiti essenziali per i professionisti dei Public Affairs:
Rischi
L’approccio di apertura alle opportunità abilitate dall’IA non significa, però, trascurare i rischi nell’utilizzo dell’innovazione, che richiedono di essere gestiti con attenzione. Sebbene molti di questi rischi siano generali e applicabili a vari settori, nel nostro ambito specifico assumono una rilevanza particolare, vista la natura delicata delle informazioni trattate e le implicazioni politiche. Qui di seguito ne esploriamo due principali:
Soluzioni & Consigli per un uso responsabile dell’IA
Chiarite opportunità e, poi, soprattutto i rischi, la sezione che segue ambisce a fornire delle linee guida pratiche per i professionisti dei public affairs.
Garantire la sicurezza dei dati
%%block_image_and_text1%%
Controllo umano su processi ed output
Conclusioni
Le soluzioni che abbiamo identificato si fondano su una maggiore consapevolezza e conoscenza degli strumenti di IA, che in ADL Consulting riteniamo imprescindibile per beneficiare dell’innovazione di queste tecnologie.
In tal senso, a queste linee guida utili per lo svolgimento di task quotidiane, è necessario accorpare una continua formazione e studio del funzionamento degli strumenti di IA per i professionisti dei public affairs. Solo una conoscenza che combina principi tecnici, di regolamentazione e funzionamento dell’IA permette, infatti, di giovare dei benefici e limitare i rischi, e quindi, infine, di promuovere ulteriormente l’approccio di intelligenza aumentata promosso ed applicato nel Digital Lobbying di ADL Consulting.
¹| BestinBrussels 2024/25, 2024, https://www.bestinbrussels.eu/wp-content/uploads/2024/06/BestinBrussels-2024_25-1.pdf