Nuove raccomandazioni dell’OCSE per la trasparenza nelle attività di lobbying

OCSE: lo scorso maggio è stata approvata una revisione delle raccomandazioni per la trasparenza nelle attività di lobbying.

Adottata per la prima volta dal Consiglio OCSE nel 2010, la Recommendation on Transparency and Integrity in Lobbying and Influence ha rappresentato il primo standard internazionale per la trasparenza nelle attività di public affairs.

La revisione del 2024 approfondisce alcuni punti chiave:

  • il finanziamento delle attività di lobbying da parte di paesi terzi;
  • il quadro regolatorio;
  • l’estensione dei principi ad organizzazioni non-profit;
  • le misure sui conflitti di interesse;
  • il fenomeno delle revolving doors.

Tra gli aderenti figurano tutti i paesi OCSE, inclusa l’Italia, dove è ancora aperta la discussione su un framework condiviso di regole per il settore della rappresentanza di interessi.

Da tempo, siamo promotori di una cultura d’impresa basata sulla hashtag#CorporatePoliticalResponsibility e sul Digital Lobbying, che offrono alle aziende una metodologia concreta per l’adozione di un approccio trasparente e misurabile anche nei Public Affairs e nel Lobbying.

La raccolta, la gestione e l’analisi dei dati sono infatti essenziali per comprendere l’ambiente politico-istituzionale in cui un’impresa opera, monitorare le azioni dei policy maker, individuare opportunità e minacce, e valutare l’impatto delle proprie iniziative di lobbying e advocacy.

Per approfondimenti, leggi qui le linee guida.

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A cura di

Giacomo Innocenti

Advisor

Marialessandra Carro, Valentina Cino

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