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Con la nomina di Henna Virkkunen a Vicepresidente esecutivo e Commissaria per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, la nuova Commissione von Der Leyen si prepara a rafforzare la sua posizione nel settore tecnologico, ponendo particolare enfasi sullo sviluppo industriale. Il portafoglio di competenze della nuova commissaria prevede temi cruciali come l’intelligenza artificiale, il supercalcolo e l’Internet delle cose, oltre alla gestione della strategia di digitalizzazione, nota come Digital Decade. Virkkunen sarà affiancata da altri Commissari chiave come Stéphane Séjourné, che si occuperà della strategia industriale, e Ekaterina Zaharieva, competente dello European Innovation Act e della strategia europea per le startup.
Oltre alle nomine, rispetto alla Commissione uscente, merita attenzione il rapporto sulla competitività dell’Ue redatto da Mario Draghi. L’ex Presidente del Consiglio italiano ha sottolineato l’importanza di promuovere riforme e investimenti significativi per migliorare la competitività europea. In particolare, il rapporto enfatizza la necessità di una gestione più efficiente dei dati, proponendo una strategia per l’unione dei dati che ne semplifichi la condivisione, mantenendo alti standard di privacy e sicurezza.
Sul fronte dell’intelligenza artificiale, l’Ue ha visto la nascita dell’AI Pact, un’alleanza volontaria di oltre 100 aziende in previsione della piena entrata in vigore dell’AI Act. Il patto sostiene gli impegni dell’industria per facilitare l’adozione dell’IA, identificare i sistemi ad alto rischio e promuoverne la literacy.
Nell’ambito della regolamentazione di questa tecnologia, è da sottolineare quanto sta accadendo in California, dove recentemente sono state approvate diverse leggi che mirano a migliorare la trasparenza e la sicurezza nell’uso dell’IA. La legge SB 942, nota come AI Transparency Act, richiede ai fornitori di sistemi di IA generativa con oltre un milione di utenti mensili di fornire strumenti di rilevamento della tecnologia e prevedere una informativa chiara riguardo i contenuti generati dall’IA. Un’altra legge importante è il Safe and Secure Innovation for Frontier Artificial Intelligence Models Act, che impone restrizioni di sicurezza e requisiti di trasparenza per i modelli di IA avanzati, richiedendo agli sviluppatori di adottare protocolli di sicurezza e fornire informazioni sulle modalità di addestramento.
Le notizie più importanti
Nella giornata di martedì 17 settembre la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha presentato dinanzi alla stampa la composizione della nuova Commissione. Tra i sei vicepresidenti esecutivi si segnalano: Teresa Ribera (Spagna), con delega alla transizione pulita, giusta e competitiva, sarà responsabile anche della politica di concorrenza; Henna Virkkunen (Finlandia) si occuperà di sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia, con la responsabilità del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera; Stéphane Séjourné (Francia) assumerà le deleghe relative a industria, PMI e Mercato unico; Kaja Kallas (Estonia) sostituirà Josep Borrell come Alto rappresentante e vicepresidente. Anche l’italiano Raffaele Fitto sarà vicepresidente esecutivo per la coesione e le riforme. Sarà responsabile del portafoglio che si occupa delle politiche di coesione, sviluppo regionale e città. Tra gli altri, di particolare importanza Andrius Kubilius (Lituania), commissario per la Difesa e lo Spazio, ed Ekaterina Zaharieva (Bulgaria), commissaria per la ricerca e l’innovazione.
17 settembre 2024
Fonte: Eunews
Nel pomeriggio di mercoledì 4 settembre l’ex premier e governatore di Banca d’Italia Mario Draghi ha presentato il suo Rapporto sulla competitività dell’economia europea dinanzi ai rappresentanti diplomatici degli Stati membri e ai capigruppo al Parlamento europeo. Pubblicato lo scorso 9 settembre, il report redatto da Draghi potrebbe diventare il programma politico della nuova legislatura europea. Tra le tante cose, Mario Draghi si è concentrato prevalentemente sui freni strutturali che in questi ultimi decenni hanno soffocato la competitività europea, tra cui il ritardo nella capacità di innovazione, l’aumento dei prezzi dell’energia, la mancanza di manodopera specializzata, la necessità di accelerare rapidamente il processo di digitalizzazione e di rafforzare urgentemente le capacità di difesa comune dell’Europa.
4 settembre 2024
Fonte: Il Sole 24 Ore
Giovedì 26 settembre il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha partecipato a Bruxelles al Consiglio Competitività dell’Unione europea. Nel suo intervento, il ministro ha presentato ai colleghi europei le linee guida della proposta italiana per una nuova politica industriale europea che sarà formulata in un ‘non-paper’ con gli altri Paesi che condividono i contenuti della proposta italiana. In particolare, per il settore automotive, Urso ha sostenuto l’introduzione di un European Automotive Act. La proposta sulla politica industriale di Urso include anche altri settori strategici come quelli dell’acciaio e della chimica. Inoltre, in coerenza con il report realizzato dal presidente Draghi, Urso ha suggerito l’istituzione di un Fondo per la Competitività a supporto di tutti i settori coinvolti nelle transizioni in atto.
26 Settembre 2024
Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Gli uffici della Commissione europei responsabili dell’applicazione del Digital Markets Act (DMA) e il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) hanno concordato di collaborare per chiarire e fornire orientamenti sull’interazione tra il DMA e il GDPR. Tale partnership si concentrerà sugli obblighi previsti dal DMA che presentano una forte interazione con il GDPR.
10 settembre 2024
Fonte: European Data Protection Board
L’analisi del Garante per la protezione dei dati personali nell’ambito dell’indagine conoscitiva realizzata dalla rete internazionale del Global Privacy Enforcement Network (GPEN), dedicata quest’anno ai cosiddetti modelli di design ingannevole (dark pattern), si è concentrata su cinquanta siti web di comparatori di servizi e prodotti, e ha riguardato i cookie banner e le modalità di cancellazione degli account utente. Tra le tante cose, è emerso che in più del 60% dei casi i banner mostravano con maggiore enfasi l’opzione meno favorevole per la privacy degli utenti. Mentre, nel quasi 40% dei casi, per rifiutare tale opzione, l’utente era costretto a un maggior numero di passaggi.
Fonte: Garante per la protezione dei dati personali
L’editoriale del mese
In un editoriale di Riccardo Luna dell’11 settembre, su La Stampa, si legge che ogni volta che accade un fatto nel mondo della tecnologia, il motto «L’America innova, la Cina copia e l’Europa regola» viene usato come chiave interpretativa. Facendo riferimento alla relazione illustrata da Mario Draghi nel corso della presentazione del Report sul futuro della competitività europea, Luna si concentra sul fatto che quest’ultima è stata fortemente frenata dall’eccessiva regolamentazione del mondo digitale, che ora necessita di un imponente piano di investimenti. Tuttavia, se il vecchio continente non sceglie di intraprendere un percorso diverso, il motto verrà citato ancora a lungo.