Adl Consulting è una società di consulenza strategica, public affairs e comunicazione istituzionale specializzata in attività di lobbying, advocacy e change management. Dal 2012 sosteniamo il decision-making basato sui dati e promuoviamo il #DigitalLobbying nel settore.
Il “Digital Lobbying Blog” è uno spazio digitale dove il nostro Team mette a disposizione di tutti i professionisti di settore approfondimenti su questioni emergenti nazionali e internazionali, innovazioni e best practice.
La nostra Academy è una piattaforma dedicata alla formazione di esperti in affari istituzionali e regolatori, dirigenti, giornalisti e collaboratori parlamentari. I nostri corsi, tenuti da docenti qualificati ed esperti di settore, formano figure professionali con un elevato grado di specializzazione, capaci di operare sul fronte delle relazioni istituzionali e dei public affairs attraverso tecniche e strumenti innovativi interdisciplinari.
Quali potrebbero essere le alternative al tradizionale voto nei seggi?
Ci siamo posti più volte questa domanda in occasione delle votazioni per la nomina del nuovo inquilino del #quirinale. Grazie ad un apposito Decreto, il Governo ha stabilito che anche i parlamentari positivi al #covid potranno partecipare all’elezione. Attraverso una procedura speciale, infatti, i membri dell’Assemblea che hanno contratto il #virus raggiungeranno – a bordo di auto-medica o vettura privata- il seggio allestito nel garage della #Camera e da lì esprimeranno la propria preferenza.
Sul punto, negli ultimi giorni molti erano stati i dubbi e le nuove proposte: tra le più innovative, sicuramente, spiccava anche quella del voto a distanza. Del resto, l’i-voting (remote internet #voting) è già una consolidata realtà non solo nella super tecnologica #Estonia ma anche in #Canada e #Svizzera; per molti, infatti, esso non sarebbe altro che la “naturale” evoluzione del cosiddetto vote-by-mail (voto postale) che negli #USA, alle ultime elezioni presidenziali, è stato preferito dal 41% degli americani.
Come per altri casi, la pandemia potrebbe fungere da fattore accelerativo di processi già in atto e cambiare nuovamente molte delle nostre abitudini.
In questo interessante articolo, il Prof. Alberto Bitonti esamina le alternative al voto tradizionale proprio sulla base dell’esperienza statunitense, anche alla luce delle polemiche sollevate da #Trump circa i presunti brogli.
Le card che seguono ci restituiranno una lucida analisi sui rischi (reali e supposti) e le opportunità (concrete e ipotetiche) che caratterizzano ciascuna delle due ipotesi.
Policy Analyist
Communication & Digital Lobbying Strategist presso Adl Consulting