Adl Consulting è una società di consulenza strategica, public affairs e comunicazione istituzionale specializzata in attività di lobbying, advocacy e change management. Dal 2012 sosteniamo il decision-making basato sui dati e promuoviamo il #DigitalLobbying nel settore.
Il “Digital Lobbying Blog” è uno spazio digitale dove il nostro Team mette a disposizione di tutti i professionisti di settore approfondimenti su questioni emergenti nazionali e internazionali, innovazioni e best practice.
La nostra Academy è una piattaforma dedicata alla formazione di esperti in affari istituzionali e regolatori, dirigenti, giornalisti e collaboratori parlamentari. I nostri corsi, tenuti da docenti qualificati ed esperti di settore, formano figure professionali con un elevato grado di specializzazione, capaci di operare sul fronte delle relazioni istituzionali e dei public affairs attraverso tecniche e strumenti innovativi interdisciplinari.
È quanto emerge dal nuovo report di ADL Consulting, dal titolo Corporate Political Responsibility: la nuova frontiera della sostenibilità di impresa, presentato il 25 maggio in occasione del Forum Public Affairs 2023, che promuove un nuovo mindset relativamente alla dimensione socio-politica delle imprese.
La pubblicazione si focalizza sulla Corporate Political Responsibility (CPR), un concetto che si fa strada all’interno delle teorie relative alla sostenibilità d’impresa, e su come questa sia, per le 18 aziende americane analizzate, un fattore abilitante per posizionarsi con autorevolezza presso i decision maker, facendo leva su un‘etica della trasparenza e una solida reputazione.
Se le aziende vogliono davvero supportare lo Stato, la società e se stesse, devono contribuire in modo tangibile a una cultura che promuova e sostenga il dibattito politico. E per arrivare a tale condizione, ogni valutazione e posizione deve essere basata su dati e informazioni verificabili.
La Corporate Political Responsibility, se basata su una metodologia data-driven, può rappresentare la chiave di volta per un nuovo approccio a disposizione delle aziende, funzionale al processo legislativo e alla costruzione di nuovi modelli di governance aperti e attenti ai continui cambiamenti. La raccolta, la gestione e l’analisi dei dati – tipici del Digital Lobbying (Carro, Di Mario, 2021) – sono essenziali per comprendere al meglio il contesto politico-istituzionale, monitorare le attività e il posizionamento dei policy maker, identificare le opportunità e le minacce, nonché valutare l’impatto delle proprie attività di lobbying e advocacy.
Estendendo il campo di applicazione della più nota Corporate Social Responsibility, la CPR così definita entra nel tableau de bord del manager che intraprende con questo percorso un chiaro posizionamento di medio-lungo termine che traguarda le turbolenze contingenti.