Il manuale collega la ricerca e la pratica nell’ambito delle relazioni istituzionali e, al suo interno, include il capitolo “Knowledge management and digital tools for lobbying and public affairs” scritto da Claudio Di Mario, Marialessandra Carro e Alberto Bitonti.
Il testo esamina come l’integrazione di nuovi strumenti digitali con analisi data-driven e intelligenza “aumentata” stia producendo strategie più efficaci e informate. Attraverso piattaforme come KMIND, la gestione della conoscenza diventa il motore per ripensare strategicamente la pratica dei Public Affairs, sfruttando il potenziale dell’innovazione digitale.