TECH & POLICY INSIGHTS – Dicembre 2024

Nel dicembre 2024, l’Unione Europea ha compiuto passi significativi nel campo dell’Intelligenza Artificiale, dimostrando una visione strategica chiara e ambiziosa. La Commissione Europea ha lanciato l’iniziativa AI Factories, un progetto pensato per democratizzare l’accesso alle risorse computazionali e fornire a startup, ricercatori e piccole imprese gli strumenti necessari per competere nel panorama globale dell’IA. L’EuroHPC Joint Undertaking ha selezionato sette proposte per stabilire le prime AI Factories in Europa, con un investimento totale di 1,5 miliardi di euro. Tra queste, una sarà situata a Bologna presso il Tecnopolo, come parte del progetto IT4LIA AI Factory. Queste fabbriche dell’IA creeranno un ecosistema europeo fiorente per l’addestramento di modelli avanzati di IA e lo sviluppo di soluzioni innovative.

Parallelamente, l’AI Office dell’UE ha pubblicato la prima bozza del Codice di Condotta per l’IA di Uso Generale. Questo codice conferisce operatività ai requisiti stabiliti nell’AI Act dell’UE per i modelli di IA di uso generale e a quelli che presentano rischi sistemici, coprendo aspetti cruciali come la trasparenza, l’applicazione del copyright, le metodologie di valutazione del rischio e le misure di mitigazione. Il processo di stesura dovrebbe concludersi entro aprile 2025, con la versione finale presentata in una Plenaria di Chiusura.

Per quanto riguarda la protezione dei dati nel contesto dell’IA, lo European Data Protection Board (EDPB) ha adottato il Parere 28/2024, affrontando la questione dell’uso del legittimo interesse come base giuridica per il trattamento dei dati personali nello sviluppo e nell’implementazione dell’IA. L’EDPB ha riconosciuto che il legittimo interesse può essere una base valida, ma richiede un’attenta valutazione. Una volta identificato, le aziende devono dimostrare che il trattamento dei dati è necessario per raggiungere e bilanciare il legittimo interesse con gli interessi, i diritti e le libertà degli individui.


Le notizie più importanti

Cosa c’è nella legge di bilancio? Ecco le misure nel settore della tecnologia

Gli interventi riguardanti la tecnologia sono stati tra i più discussi nell’ambito dell’esame della legge di bilancio. Tra questi, rileva sicuramente l’imposta sui servizi digitali. La web tax si applica solo alle grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni: salve le piccole imprese. Viene rimossa la soglia dei 5 milioni di ricavi realizzati in Italia. Cambia anche la tassa sulle plusvalenze delle criptovalute. Dal 42% stabilito dal testo originario della manovra, torna al 26%, per poi salire al 33% a partire dal 2026. Per quanto riguarda le criptovalute, viene anche eliminata la no tax area fino a 2.000 euro: ogni guadagno sarà soggetto a tassazione, indipendentemente dall’importo.

19 dicembre 2024

Fonte: La Stampa


Dal MIMIT 400 milioni per il sostegno allo sviluppo delle tecnologie critiche ed emergenti

Con il decreto Sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza  strategica per il sistema produttivo“, firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso,  verranno stanziati 400 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti  attraverso l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate. Tale intervento consente il finanziamento e  il sostegno di programmi di R&D, da realizzarsi nelle regioni del Sud e nelle Isole. La misura prevede  che il 60 per cento delle risorse venga riservato ai progetti proposti da piccole e medie imprese e da  reti di imprese.

13 dicembre 2024

Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy


Siglato un protocollo di intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’AGCOM. Patentino Digitale al via nelle scuole medie e superiori

Mercoledì 18 dicembre il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e il presidente  dell’AGCOM Giacomo Lasorella hanno sottoscritto un protocollo di intesa dedicato  all’alfabetizzazione mediatica e digitale. Il protocollo di intesa definisce gli obiettivi e le modalità di  collaborazione tra le due istituzioni per la promozione e lo sviluppo di attività di alfabetizzazione  digitale e mediatica in ambito scolastico, con particolare riferimento alla scuola secondaria di primo e  secondo grado. Questi percorsi didattici, finalizzati al rilascio agli studenti del Patentino Digitale,  affrontano tematiche quali la tutela della web reputation, il funzionamento delle piattaforme algoritmiche,  la disinformazione e i discorsi d’odio.

18 dicembre 2024

Fonte: AGCOM


Meloni e Trump a Parigi: rafforzare la collaborazione tra Italia e Stati Uniti

Giorgia Meloni e Donald Trump si sono incontrati al Palazzo dell’Eliseo a Parigi nella giornata di sabato  7 dicembre, in occasione della riapertura della cattedrale di Notre-Dame L’incontro è durato 15 minuti ed  è stato organizzato e mediato da Elon Musk. Tra i temi affrontati, la situazione in Ucraina e la  questione dei dazi. La premier punta a favorire un dialogo tra Trump e la Commissione Von der Leyen e  promuovere una possibile visita del Presidente in Italia.

9 dicembre 2014

Fonte: La Repubblica


IT-Wallet: registrate 2.4 milioni di attivazioni in una settimana

A una settimana dal rilascio dell’IT-Wallet per tutti i cittadini con l’App IO viene registrato un risultato più  che positivo: alla data di ieri, giovedì 12 dicembre, oltre 2.390.000 portafogli digitali sono stati attivati,  con un’ampia adozione dei documenti digitali disponibili. Tra questi, si contano 1.756.000 patenti digitali,  2.040.000 tessere sanitarie e 35.000 Disability Card già scaricate dai cittadini nella sezione Portafoglio dell’App IO.

12 dicembre 2024

Fonte: Dipartimento per la Trasformazione Digitale

 


L’editoriale del mese

In un editoriale del quotidiano La Stampa, firmato dal professore Marco Deaglio, si legge che la decisione della BCE di ridurre il tasso di interesse dello 0,25% deve essere considerata come un primo passo per alleviare le difficoltà economiche dell’Europa. Tuttavia, si segnala che non risolverà i problemi strutturali. Sebbene abbia contribuito a ridurre l’inflazione nell’area euro e in Italia, l’economia europea mostra segni di rallentamento, con prospettive di crescita ridotte. Secondo Deaglio, la sola riduzione dei tassi o il taglio della spesa pubblica non bastano: è necessario investire in settori strategici per recuperare il ritardo tecnologico accumulato, come accaduto con i programmi Next Generation EU. Bruxelles e Strasburgo devono guidare la creazione di infrastrutture per le industrie future, promuovendo grandi investimenti coordinati. Quindi, la misura della BCE è efficace solo se inserita in un più ampio piano di riforme; in caso contrario, rischia di essere un’opportunità sprecata.

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